IL DOPO TERREMOTO, SENZA CHE CE NE ACCOGIAMO, SI IMPREGNA DI RENZI, DIVENTA RENZIANO, LUI LO INTERPRETA E PSICOLOGICAMENTE LO GESTISCE PER RISALIRE DAL BUCO NERO DEL REFERENDUM DOVE SI E’ CACCIATO. ANCHE IL GIORNALE E PERSINO IL FATTO QUOTIDIANO LO SEGUONO E I 5 STELLE TACCIONO.
E PENSARE CHE E’ LUI, PROPRIO LUI CHE STA INVESTENDO DECINE DI MILIARDI NELLE GRANDI OPERE A PARTIRE DALLA TAV, DOVE C’E’ DIETRO LA MAFIA E LA CAMORRA, INVECE DI METTERE IN SICURZZA TUTTI QUEGLI STABILI A RISCHIO TERREMOTO CHE NEI PROSSIMI ANNI, QUANDO LA TERRA SI RIVOLTERA’, FARANNO PIANGERE E MORIRE UOMINI DONNE E BAMBINI.
Oggi titola “Il Giornale” “FORZA ITALIANI” “FORZA RENZI” e questa sera lo chiama in una trasmissione alla 7 “Comandante in capo”, come Obama, ma lui non è stato neppure eletto. Ecco come descrive Il Fatto Quotidiano una foto di Renzi che abbraccia un pompiere.“Una foto può dare senso, un taglio, una chiave ad una storia, ma ha il vantaggio di essere un lampo che taglia il superfluo, anche la retorica”. Ti credo, per questo ha abbracciato il pompiere. Ogni sua parola è studiata, imparata a memoria per incantare, lo stesso stratagemma usato dal duce che non aveva il fascino di Renzi. Ascoltate, ascoltate le sue parole: “Quant’è bello vedere, nel momento del dolore più atroce, l’Italia che si stringe in un abbraccio, un affettuoso abbraccio e si fa famiglia”. Il lampo della foto che si fa squallida retorica, e la gente rimane abbagliata da tanta luce. E intanto si continua a perforare la montagna dove c’è l’amianto per l’inutile Tav, con la quale si nutriranno i partiti. Tutte le case a rischio terremoto rimarranno tali sino alla prossime tragedie, dinanzi alle quali ci saranno altri Renzi a piangere lacrime di coccodrillo.